Don Giuseppe Ballabio, parroco di Pertusella (Caronno Pertusella – Varese) muore per un tumore il 20 maggio 1990, a soli 57 anni.
Negli ultimi giorni, quando apprende che è prossimo alla fine, accetta con serenità il volere di Dio, vincendo il dolore del distacco ed il timore del giudizio.
Tutti, quando don Pino sale al Padre, avvertono la perdita di una grande figura paterna.
Perché? Chi è don Pino?
Don Pino nasce il 14 marzo 1933, la famiglia è di Carugo (Como).
Nel ’44 entra in seminario e, ordinato sacerdote il 28 giugno 1957, vuole che il suo sacerdozio sia “sommamente puro, povero e paziente”, e a tal fine chiede a Gesù il dono di una vocazione di una monaca che possa sempre pregare per lui.
Ad ogni messa, alla elevazione, come in un’estasi, la sua fede trascina i fedeli.
Coadiutore ad Olgiate Olona (Varese) dal luglio 1958, forma la coscienza cristiana dei ragazzi.
Oblato diocesano, è obbediente per voto, prega sempre ed ama infinitamente la Madonna.
Deve combattere la timidezza, è paziente, parla con il cuore, non si inquieta mai; l’immensa bontà di Dio si sprigiona nella delicata forza spirituale del suo sorriso.
Nella normalità dei gesti esprime il soprannaturale.
Parroco di Pertusella dal febbraio 1977, è guida rigorosa e padre di tutti, soprattutto degli emarginati.
Vive la povertà per propria scelta, come l’infinita bontà con cui, soffrendo in silenzio, riesce a tenere unita la parrocchia.
Ancora oggi, dopo tanti anni dalla morte, con la sua foto sui mobili di casa o nel portafogli, tutti lo pensano e molti lo pregano.